Dopo la laurea
Il corso di Laurea in Biologia Marina apre la strada a diversi sbocchi occupazionali. I laureati in Biologia Marina possono trovare occupazione con funzione di responsabilità presso enti pubblici e privati che si occupano di salvaguardia e gestione dell’ambiente marino, presso laboratori che analizzano la qualità dei prodotti ittici, laboratori di ecotossicologia, impianti di acquacoltura. Possono svolgere attività di consulenza per indagini di impatto ambientale e per la gestione responsabile delle risorse marine, per la riproduzione e l’allevamento di specie ittiche. Possono orientarsi nell’ambito della ricerca scientifica presso università ed enti di ricerca italiani ed esteri e nell’industria.
La laurea magistrale in Biologia Marina fornisce la base culturale necessaria per il proseguimento della formazione avanzata attraverso il Dottorato di Ricerca sia in Italia che all’estero. Il laureato potrà inoltre iscriversi (previo superamento del relativo esame di stato) all'Albo per la professione di biologo sezione A, con titolo professionale di biologo, per lo svolgimento delle attività codificate.
Da un sondaggio svolto a primavera 2020 presso i laureati degli ultimi cinque anni, il 92% è risultato occupato, con modalità diverse (tempo determinato o indeterminato, attività di apprendistato o collaborazione, ecc.). Fra gli occupati, il 28% è attualmente all’estero in diverse nazioni e il 72% in Italia. Il 71% degli occupati ha un lavoro inerente il corso di Laurea. Gli ambiti occupazionali sono vari e includono sia l’ambito della ricerca che quello produttivo. Infine, in una scala da 1 a 10 di importanza della preparazione acquisita durante il corso per l’occupazione, i laureati che hanno un’occupazione nell’ambito della biologia marina hanno indicato mediamente 7.6.
Esperienze raccontate da laureati in Biologia Marina; Davide Asnicar, Licia Finotto, Elena Desidera'