Ubicato sulle Fondamenta del Canale Vena, Palazzo Grassi è una costruzione settecentesca, con stili e caratteri diversi. Fu realizzato tra il 1703 e il 1714 dall'architetto Andrea Tirali, su commissione della famiglia Grassi, ricchi mercanti chioggiotti che divennero anche patrizi, ed ebbero l'onore di sedere nel Maggior Consiglio a Venezia. Nel 1851 Palazzo Grassi fu acquistato dal vescovo Jacopo Dè Foretti da un certo Zadra di Pontelongo di Padova, che ne era divenuto proprietario dopo la cessione da parte della famiglia Grassi, e donato al municipio, di cui era allora podestà Antonio Naccari, perché fosse adibito ad ospedale. Tuttavia un incendio del vecchio palazzo comunale costrinse ad adibire Palazzo Grassi a sede provvisoria degli uffici comunali ed è solo dopo il 1855 che la sua destinazione ad ospedale divenne operativa. Nella prima metà del novecento, al corpo storico principale venne aggiunta un'ala ad est. Palazzo Grassi ha mantenuto il suo ruolo di ospedale per molto tempo e solo verso la fine degli anni ’90 il Comune di Chioggia ne ha finanziato il restauro e cambiata la destinazione d’uso. Dal settembre 2001, grazie ad una convenzione con il Comune, che ne rimane il proprietario, l’Università di Padova utilizza questo palazzo, tornato agli antichi splendori grazie ad un magnifico restauro, come sede delle sue attività didattiche in Chioggia.
Negli spazi del corpo storico e dell’ala est sono stati allestiti :
- un’aula da 80 posti
- un’aula da 40 posti
- un’aula da 30 posti
- un'aula da 20 posti
- un laboratorio da 48 posti
- un’aula informatica
- un’aula studio con armadietti personali
- un’aula studio con biblioteca
- due studi
- auletta riunioni
- un ufficio segreteria
Il responsabile di Palazzo Grassi è la Prof.ssa Laura Airoldi.