Marine ecology: patterns and processes
Il corso fornisce conoscenze concettuali e pratiche dei principali ecosistemi marini (sia naturali -– la colonna d'acqua, coste rocciose intertidali e subtidali, ambienti di estuario, fondi mobili ¬– che antropogenici, come quelli creati da infrastrutture costiere e offshore artificiali) e le comunità dominanti che li caratterizzano (popolamenti algali, vegetazione barenicola, praterie di fanerogame, reef di ostriche e coralligeno, fauna bentonica, comunità pelagiche, con particolare attenzione ai sistemi temperati). Attraverso esempi di esperimenti e discussioni di articoli, gli studenti saranno introdotti al ruolo interattivo dei processi abiotici e biotici nel generare gli andamenti distributivi nelle comunità marine (l'ambiente fisico, la competizione, le cascate trofiche, la facilitazione e il ruolo delle specie “ingegnere”, upwelling, disturbo, successione, dispersione di propaguli), e impareranno come questi processi influenzino il funzionamento degli ecosistemi marini e la loro capacità di fornire servizi essenziali per l'uomo. Attenzione sarà dedicata anche alle principali minacce antropiche agli ecosistemi marini e agli approcci alla loro conservazione e ripristino. Agli studenti verrà inoltre offerta la possibilità di visitare alcuni dei principali ecosistemi marini costieri della regione.
Le attività del corso includeranno lezioni frontali, gruppi di discussione di articoli scientifici selezionati, ed escursioni guidate alla scoperta degli ecosistemi lagunari.
Le modalità didattiche includeranno lavoro di gruppo, discussioni in aula, seminari di esperti e
esperienze pratiche in campo
Il corso è tenuto da dalla Prof. Laura Airoldi.
Per il programma completo, consultare il Syllabus.