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Insegnamento
MARINE ECOLOGY: PATTERNS AND PROCESSES
SCQ0093552, A.A. 2020/21
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2020/21
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
CARATTERIZZANTE |
Discipline del settore biodiversità e ambiente |
BIO/07 |
6.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Primo semestre |
Anno di corso |
I Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Modalità di svolgimento |
Didattica duale: l'insegnamento è erogato contemporaneamente in presenza e online. |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica erogata |
Ore Studio Individuale |
LABORATORIO |
1.0 |
16 |
9.0 |
LEZIONE |
5.0 |
40 |
85.0 |
Inizio attività didattiche |
28/09/2020 |
Fine attività didattiche |
16/01/2021 |
Visualizza il calendario delle lezioni |
Lezioni 2021/22 Ord.2020
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Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
1 MARINE ECOLOGY: PATTERNS AND PROCESSES 2020-2021 |
01/10/2020 |
26/11/2021 |
AIROLDI
LAURA
(Presidente)
BARAUSSE
ALBERTO
(Membro Effettivo)
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ATTENZIONE: a causa dell'emergenza COVID le modalità di
svolgimento delle lezioni e le modalità d'esame potranno essere
differenti da quanto originariamente programmato.
Si suggerisce agli studenti di verificare sulla piattaforma moodle,
su Uniweb o presso le segreterie didattiche le modalità di
esame della prima sessione A.A. 2020/21.
Prerequisiti:
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Conoscenze di base di ecologia e di biologia degli organismi marini. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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Il corso fornisce conoscenze concettuali e pratiche dei principali ecosistemi marini (sia naturali ¬– la colonna d'acqua, coste rocciose intertidali e subtidali, ambienti di estuario, fondi mobili ¬– che antropogenici, come quelli creati da infrastrutture costiere e offshore artificiali) e le comunità dominanti che li caratterizzano (popolamenti algali, vegetazione barenicola, praterie di fanerogame, reef di ostriche e coralligeno, fauna bentonica, comunità pelagiche, con particolare attenzione ai sistemi temperati). Attraverso esempi di esperimenti e discussioni di articoli, gli studenti saranno introdotti al ruolo interattivo dei processi abiotici e biotici nel generare gli andamenti distributivi nelle comunità marine (l'ambiente fisico, la competizione, le cascate trofiche, la facilitazione e il ruolo delle specie “ingegnere”, upwelling, disturbo, successione, dispersione di propaguli), e impareranno come questi processi influenzino il funzionamento degli ecosistemi marini e la loro capacità di fornire servizi essenziali per l'uomo. Attenzione sarà dedicata anche alle principali minacce antropiche agli ecosistemi marini e agli approcci alla loro conservazione e ripristino. Agli studenti verrà inoltre offerta la possibilità di visitare alcuni dei principali ecosistemi marini costieri della regione.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
i) descrivere lo stato e il funzionamento dei vari ecosistemi marini (temperati) e delle comunità associate;
ii) descrivere i profondi cambiamenti indotti dall'uomo nel corso dei secoli,
iii) simulare la ricerca ecologica, attraverso l'acquisizione di dati ecologici nelle comunità marine,
iv) leggere e discutere articoli di ricerca. |
Modalita' di esame:
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Sono previsti 6 appelli di esame durante l’anno, due per ciascuna sessione di esame: il primo appello (che si svolgerà immediatamente a fine corso) sarà scritto e comprenderà circa 20 quesiti sia chiusi sia aperti (i quesiti copriranno tutti gli argomenti trattati durante il corso) mentre i 5 appelli d'esame successivi saranno orali. Il voto assegnato all’esame potrà essere rifiutato fino ad un massimo di due volte. |
Criteri di valutazione:
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I criteri di valutazione si baseranno sulla valutazione della comprensione del materiale del corso e della capacità di sintetizzare e presentare le conoscenze acquisite, nonché sulla partecipazione attiva a tutti gli aspetti del corso, inclusi i gruppi di discussione di articoli di approfondimento e le escursioni sul campo |
Contenuti:
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Le lezioni frontali copriranno una varietà di ecosistemi costieri. Per ciascun ecosistema verranno analizzate:
• Principali caratteristiche fisico-chimiche
• Le comunità dominanti, la loro struttura e distribuzione
• Principali processi ecologici (con approfondimenti da esperimenti particolarmente interessanti)
• Alterazioni indotte dall'uomo, minacce e principali misure di conservazione e ripristino
Il corso è articolato come segue
1) Introduzione
2) L’ambiente fisico
3) I biomi marini – approfondimento su concetto di stabilità degli ecosistemi, habitat shifts e concetto di novel ecosystems
4) Fondi rocciosi intertidali - approfondimento su esperimenti sulla competizione e ruolo delle interazioni preda-predatore
5) Fondi rocciosi subtidali e popolamenti algali a canopy - approfondimento su esperimenti su ruolo dei fattori di disturbo, cascate trofiche, ed effetti della sedimentazione
6) Ambienti di estuario, vegetazione barenicola delle zone umide costiere - approfondimento su esperimenti sul ruolo delle interazioni positive, ed effetti delle alterazioni del carico di nutrienti
7) Praterie di fanerogame marine – approfondimento su produttività, reti trofiche e ruolo delle componenti microbiche
8) Letti di ostriche, coralligeno e altri reef organogenici
9) Fondi mobili
10) Habitat artificiali antropici - approfondimento su concetto di ecosystem service, disegno ecosostenibile di infrastrutture marine e soluzioni basate sulla natura (ad esempio nella difesa della costa).
Sarà inoltre effettuata la discussione di alcuni lavori attraverso gruppi di discussione e verranno svolte escursioni didattiche in campo sugli ecosistemi della regione. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Il corso include:
• lezioni frontali,
• gruppi di discussione di articoli scientifici selezionati dalla letteratura sull'ecologia marina che saranno forniti agli studenti all'inizio del corso. Gli studenti leggeranno i lavori e saranno pronti a discuterne durante i gruppi di discussione programmati e a rispondere alle domande su di essi durante gli esami
• escursioni didattiche in campo per scoprire gli ambienti della regione (la laguna, la vegetazione barenicola, le dune costiere, le infrastrutture urbane marine). |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Non esiste un testo specifico per questo corso. All'inizio del corso verranno caricati file PDF di articoli scientifici di interesse tratti dalla letteratura sull'ecologia marina relativi agli argomenti presentati in classe. Questi includeranno tra l'altro:
1. Airoldi & Beck 2007 – Loss, status and trends for coastal marine habitats of Europe. Oceanogr Mar Biol Annu Rev 45: 345-405
2. Hobbs, R. J., Higgs, E., & Harris, J. A. (2009). Novel ecosystems: implications for conservation and restoration. Trends in Ecology & Evolution, 24(11), 599–605. http://doi.org/10.1016/j.tree.2009.05.012
3. Murcia, C., Aronson, J., Kattan, G. H., Moreno-Mateos, D., Dixon, K., & Simberloff, D. (2014). A critique of the ‘novel ecosystem’ concept. Trends in Ecology & Evolution, 29(10), 548–553.
4. Wood, G., Marzinelli, E.M., Coleman, M.A., Campbell, A.H., Santini, N.S., Kajlich, L., Verdura, J., Wodak, J., Steinberg, P.D., Vergés, A., 2019. Restoring subtidal marine macrophytes in the Anthropocene: trajectories and future-proofing. Mar. Freshw. Res. https://doi.org/10.1071/MF18226
5. Beck, M.W., Heck, K.L., Able, K.W., Childers, D.L., Eggleston, D.B., Gillanders, B.M., Halpern, B., Hays, C.G., Hoshino, K., Minello, T.J., Orth, R.J., Sheridan, P.F., Weinstein, M.P., 2001. The Identification, Conservation, and Management of Estuarine and Marine Nurseries for Fish and Invertebrates. Bioscience 51, 633.
6. Duarte, C.M., Losada, I.J., Hendriks, I.E., Mazarrasa, I., Marbà, N., 2013. The role of coastal plant communities for climate change mitigation and adaptation. Nat. Clim. Chang. 3, 961–968.
7. Airoldi L, Beck MW, Firth LB, A, Steinberg P, Dafforn KA. 2020. Emerging solutions to return nature to the urban ocean. Annual Review of Marine Science in press
8. Gómez-Baggethun, E., & Barton, D. N. (2013). Classifying and valuing ecosystem services for urban planning. Ecological Economics, 86, 235–245. http://doi.org/10.1016/j.ecolecon.2012.08.019
9. Schröter, M., van der Zanden, E. H., van Oudenhoven, A. P. E., Remme, R. P., Serna-Chavez, H. M., de Groot, R. S., & Opdam, P. (2014). Ecosystem Services as a Contested Concept: a Synthesis of Critique and Counter-Arguments. Conservation Letters, 7(6), 514–523.
Segnalazioni bibliografiche rilevanti saranno fornite nel corso delle lezioni, insieme a copia delle presentazioni power point. Il materiale didattico sarà reso disponibile sulla piattaforma di e-learning di UNIPD. Le informazioni per accedere al materiale didattico saranno fornite durante la prima lezione.
Anche se non è previsto un libro di testo specifico, materiale per le lezioni sarà tratto dai testi sotto riportati. |
Testi di riferimento: |
-
Bertness et al, Marine Community Ecology and Conservation. --: Sinauer Associates Inc., 2014.
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Speight & Henderson, Marine ecology concepts and applications. --: John Wiley & Sons, 2010.
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Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Case study
- Problem based learning
- Escursione sul campo
- Lecturing
- Working in group
- Action learning
- Quiz o test a correzione automatica per feedback periodico o per esami
Didattica innovativa: Software o applicazioni utilizzati
- Moodle (files, quiz, workshop, ...)
- Kaltura (ripresa del desktop, caricamento di files su MyMedia Unipd)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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